I venusiani si godono la Cometa Leonard

18/12/2021

Poche ore fa, alle 02:09 T.U. del 18/12/2021, la Cometa Leonard è passata a soli 4.5 Mln di Km dal pianeta Venere.

Se ci fossero esseri viventi sul pianeta, e se esso stesso non fosse avvolto da una spessa coltre di nubi, si potrebbero godere un magnifico spettacolo della Cometa.

Se invece avete provato ad osservarla in queste ultime sere, qui dalla terra appare molto evanescente, di debolissima luminosità e, come se non bastasse, immersa nella luce crepuscolare vespertina.

Ho scattato questa foto per darvi un’idea di massima di quanto sia difficile cogliere il suo tenue bagliore.

Se volete comunque provare ad individuarla, potete scaricare le mappe, e trovare ulteriori info, in questo mio brevissimo video:
 
Vito Lecci

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicataRequired fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

2 commenti su “I venusiani si godono la Cometa Leonard

  1. Andrea Ottaviani Dic 18, 2021

    Ciao Vito, grazie, molto interessante e soprattutto romantica la vista della cometa immaginando di poterla ammirare da Venere.
    Una domanda: si è detto che questa cometa è particolarmente veloce, si conoscono le motivazioni?
    Grazie e un caro saluto
    Andrea

    • Vito Lecci Dic 20, 2021

      Ciao Andrea,
      purtroppo anch’io ho letto parecchie imprecisioni a proposito della cometa che avrebbe una velocità record di 78Km/s.
      Purtroppo si tratta di una informazione inesatta per due motivi:
      1) le comete cambiano velocità continuamente prima e dopo il passaggio al perielio, per via delle note leggi di Keplero;
      2) la velocità di 78Km/s in realtà si riferisce alla velocità di impatto dei detriti rilasciati dalla cometa con l’atmosfera di Venere, circa 6-7Km/s più veloci dei detriti dello sciame delle Leonidi qui da noi.
      In quest’ultimo caso la velocità di ingresso di questi corpi in atmosfera dipende dall’angolazione con cui colpiscono il pianeta stesso e quindi dalla combinazione delle rispettive velocità.