Si avvicina il consueto appuntamento astronomico con le Leonidi, lo sciame meteorico di novembre, generato dai detriti disseminati nello spazio dalla cometa Tempel-Tuttle. Benché la Terra attraversi questa nube di detriti già dalla prima metà di novembre, tuttavia il picco massimo si avrà nella notte tra il 17 ed il 18 novembre.
Nel momento di massima attività dovrebbero manifestarsi circa 20 scie ogni ora e, come suggerito dal nome dello sciame, il radiante (punto da cui sembreranno provenire le scie) è collocato nella costellazione del Leone.
Purtroppo, in questo 2019, la presenza della Luna in fase di gibbosa decrescente, illuminata per circa il 72%, nella seconda metà della notte disturberà, col suo bagliore, la visione delle scie meno brillanti di questo sciame.
Tuttavia, per chi volesse comunque cimentarsi, per osservare almeno le scie più brillanti dello sciame, occorrerà rivolgere il proprio sguardo non solo verso il radiante, nella costellazione del Leone, in direzione est, ma anche tutto intorno ad esso, quindi anche verso Nord, verso Sud, senza tralasciare lo zenit.
Ovviamente, nonostante la presenza della Luna quest’anno, rimangono comunque favorite le località distanti dal bagliore prodotto dai centri abitati, che altrimenti impedirebbero la visione della maggioranza delle meteore.
Buona osservazione.
Vito Lecci
