A quanto pare questa volta l’esopianeta “Kepler 452b” sembrerebbe davvero simile a noi, non solo per dimensione, ma anche per la distanza e le caratteristiche della sua stella.
Come se non bastasse, tra le migliaia scovati dalla sonda Kepler ce ne sono altri 11 con caratteristiche potenzialmente simili…
Grazie per gli impagabili “viaggi” che con maestria, passione e armonia sai donare.
ale
Grazie a te Alessandro.
Vito sei sempre chiaro nel spiegare tutti i fenomeni che accadono nell’universo
ed è sempre un piacere leggere e sentire le tue LEZIONI
grazie di cuore
Emanuele
Grazie a te Emanuele.
E’ bello sapere che questo pianeta, simile al nostro, “orbita” sulle nostre teste nella costellazione del Cigno!
Grazie ancora, Vito!
E’ sempre un piacere Remo.
Grazie per la chiarissima descrizione della scoperta, il tuo commento musicale sempre delizioso ed adeguato all’argomento.Certamente molti interrogativi si affacciano alla mente,ma non resta che seguire kle scoperte degli scienziati.Resto sempre in attesa dei tuoi preziosi messaggi.Ancora grazie
Antonina.
Certamente Antonina,
se ci dovessero essere delle ulteriori novità a questo proposito, ne darò certamente notizia attraverso il podcast.
A presto allora.
già, è bello…. peccato però che questi pianeti siano tutti così tremendamente lontani dalla Terra da essere irraggiungibili; e sapere che magari là fuori c’è un’altra Terra, bella e perfetta com’era la nostra all’alba dei tempi prima che la sciupassimo, e non poterci andare, è terribilmente deprimente…..!
Ciao Carlotta,
hai ragione, abbiamo la fortuna di vivere su un pianeta meraviglioso, ed abbiamo anche avuto la capacità di sciuparlo terribilmente.
Anche per questo motivo, forse è un bene che gli altri siano fuori dalla nostra portata… 😉
Grazie sei stato chiarissimo come sempre!
Grazie a te Patrizia.
Incredibile……!!
Sono senza parole!!
Grazie infinite per i tuoi aggiornamenti!
Si, è davvero una notizia affascinante…
Carissimo Vito, continua ad arricchire la nostra conoscenza dello spazio, te ne siamo infinitamente grati
Gaetano
Ma certo Gaetano,
continuerò senz’altro ad informarvi sulle prossime novità celesti… 🙂
Ciao Vito. Per dare un po’ di “leggerezza” alla notizia (che ritengo solo la prima di tante) e al tuo nuovo episodio (sempre imperdibile) vorrei commentare con 2 battute.
1. Appena scoperto il pianeta ha già un debito con la Germania (presa in rete)
2. Non pubblicizzate troppo che ha più giorni di rivoluzione intorno al sole… potrebbero essere considerati “giorni lavorativi”…
CIAO!
😀
…incantata da questo episodio! Riflettendo sul fatto che la sonda Kepler non “vede” realmente i pianeti, vorrei chiederti: ” L’immagine che ci danno di questo esopianeta con il marrone, il verde… è quindi una ipotetica ricostruzione del suo aspetto?
Esatto Annamaria,
si tratta di un’immagine pittorica, realizzata tenendo conto di quelle che “potrebbero” essere le sue caratteristiche fisiche.
Caro Vito, ne ho saputo di più ascoltandoti che leggendo la solita bassa divulgazione e diffusione di notizie su internet…
Con la stima di sempre.
Dario
Grazie Dario,
mi fa piacere che tu abbia trovato utile questo episodio.
Un caro saluto.
Grande Vito! Complimenti per tutto ciò’ che fai! Grazie per la passione che dimostri!
Grazie a te Samantha.
Affascinante, Vito!
Quando c’è un nuovo podcast, sono troppo felice ed il mio giorno è migliore.
Grazie per tutto quello che fai per noi.
Ti ringrazio profondamente.
Grazie a te Marcelo,
sono davvero contento che il mio podcast ti piaccia.
Un caro saluto.
Chiaro e comprensibile, grazie per le informazioni! 😃,
Volevo chiederti: ma la vita ha bisogno obbligatoriamente dell’acqua per formarsi?
Ciao Sand,
in realtà si cerca un pianeta con acqua allo stato liquido perché, dalle forme di vita che conosciamo, sappiamo che essa è indispensabile.
Tuttavia chissà, magari nella nostra profonda ignoranza, ci sarà da qualche parte qualche forma di vita che può evolversi in altra maniera, completamente differente, ma non sapendo cosa cercare, si stanno concentrando gli sforzi laddove siamo più preparati, quindi verso la ricerca di forme di vita come la nostra.
molto interessante Vito grazie