Dopo la Superluna di Capodanno 2018 adesso ci attende il primo sciame meteorico dell’anno, che è quello delle Quadrantidi.
Si chiama così perché il radiante di questo sciame, cioè il punto da cui sembrano provenire tutte le scie luminose, è collocato nella, oramai soppressa, costellazione del Quadrante Murale, oggi in buona parte inglobata nella costellazione di Boote.
E’ anche per questo motivo che oramai molti si riferiscono a questo sciame meteorico chiamandolo Bootidi.
Lo sciame, sebbene sia spalmato nei primi 5 giorni dell’anno, tuttavia, la notte migliore per osservarne le meteore è quella tra il 3 ed il 4 gennaio, soprattutto nelle ore immediatamente precedenti all’alba del 4.
Infatti dall’Italia, dal tramonto alla mezzanotte la costellazione è ancora troppo bassa sull’orizzonte in direzione Nord-Est. ma dopo la mezzanotte diviene via-via sempre più alta e quindi lo sciame meteorico più apprezzabile.
Nel momento clou dell’evento dovrebbero vedersi circa 120-130 meteore/ora, intensità del tutto simile a quella delle più note Perseidi di agosto.
L’unico problema però, in questo 2018, è rappresentato dalla Luna che, quasi piena, col suo intenso bagliore arrecherà molto disturbo, impedendoci di vedere le scie meno brillanti.
Se ti dovesse interessare saperne di più sulle meteore e sui meccanismi che ne permettono il manifestarsi, puoi trovare molto di più nell’episodio 7 del podcast, dal titolo “Stelle cadenti, cosa sono?”.
Vito Lecci
L`argomento rimane affascinante, speriamo nel cielo senza nubi e nella sveglia, condiderata l`ora più che “alba”.
Ciao Vito e grazie delle tue segnalazioni
Grazie a te Luigi e Buona osservazione, meteo permettendo 🙂