047: Stelle di Neutroni si scontrano

18/10/2017

E’  stata rilasciata proprio in questi giorni la notizia a proposito della collisione di due Stelle di Neutroni che, fondendosi tra loro, hanno increspato il tessuto spazio-temporale.

Ti ricordo che una stella di neutroni è il residuo di una stella che, terminata la sua “vita” (permettimi di usare questo termine), per via della sua enorme forza gravitazionale, collassa su sé stessa e diviene sempre più piccola e sempre più densa, al punto che i suoi elementi tendono ad essere trasformati in neutroni, che è una delle particelle costituenti il nucleo dell’atomo.

Ciò che hanno osservato i ricercatori è accaduto a 130 Mln di anni luce da noi, nella Galassia NGC 4993, qui due stelle di neutroni in rapida rotazione una intorno all’altra, ad un certo punto si sono scontrate e si sono fuse in un unico oggetto.

Lo scontro ha dato origine ad una Kilonova, cioè una esplosione mille volte più brillante rispetto a quella di una Nova, seguita anche da una intensissima emissione di raggi Gamma.

Giusto per farsi una blanda idea di quanto è successo, durante questa esplosione, in pochi secondi viene rilasciata tanta energia quanto il nostro Sole riesce a produrne in tutta quanta la sua vita.

I ricercatori che hanno seguito l’evento hanno rilevato che durante l’esplosione sono stati lanciati dei getti di Cesio e Tellurio, ad una velocità pari ad 1/5 di quella della luce (circa 60.000 km/sec).

Si tratta di elementi molto pesanti, il cui decadimento darà origine a metalli quali l’oro e il platino.

Ma oltre alla luminosità, alla radiazione gamma e tutto il resto, importantissimo è stato il rilevamento delle onde gravitazionali prodotte da queste due stelle che, con la loro enorme forza gravitazionale unita al loro rapidissimo movimento, hanno dato origine ad una increspatura dello spazio del tutto simile a quella registrata, per la prima volta nella storia dell’umanità, lo scorso febbraio 2016, in quel caso dovute alla fusione di due buchi neri.

Però in questa particolare circostanza siamo stati molto fortunati, in quanto è stato possibile studiare la Kilonova, contemporaneamente, in due differenti ambiti: sia attraverso le emissioni elettromagnetiche (luce, lampi gamma) sia sotto l’aspetto gravitazionale (onde gravitazionali).

In effetti riuscire a cogliere il bagliore di questi oggetti è molto difficile in quanto nell’esplosione non emettono radiazione in tutte le direzioni, come in una normale esplosione, ma la emettono soltanto lungo due strettissimi getti opposti.

Quindi riusciamo a coglierne il bagliore solo se uno dei due getti è puntato direttamente verso la Terra.

Un esempio potrebbe essere quello della luce di un faro: noi riusciamo a vedere il bagliore del faro solo quando il suo fascio luminoso è diretto verso di noi, non quando punta altrove.

I ricercatori hanno calcolato che solo il 4 per mille di questi eventi punterà il suo getto di energia verso di noi, proprio come in questo fortunato caso.

Questo, ovviamente, implica che questi fenomeni sono in realtà molto più frequenti di quanti noi possiamo osservarne.

Ma la cosa più bella è che questo implica anche che, per tutte quelle collisioni che non potremo scorgere nell’ambito delle emissioni elettromagnetiche, potremo comunque rilevarle grazie a questa nuovissima finestra alla quale abbiamo imparato ad affacciarci, quella del rilevamento delle onde gravitazionali.

Questo ci schiude molte interessanti prospettive nell’ambito della futura ricerca scientifica.

Se vuoi, puoi approfondire questo argomento nell’episodio N° 024 del podcast, dal titolo: “Onde gravitazionali, in parole povere…” Lo trovi nel sito ufficiale AstronomiCast.it

Per ora non mi rimane che salutarti e darti appuntamento al prossimo episodio di AstronomiCast.

Ciao da Vito.

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15 commenti su “047: Stelle di Neutroni si scontrano

  1. Angelo Ott 18, 2017

    Buongiorno Vito,
    come al solito preciso e chiarissimo, ci hai dato una spiegazione bellissima di quello che è successo nello spazio profondo, e che i media in questi giorni hanno solo fatto una grande confusione con notizie in merito, ma spesso errate.
    Una domanda: ma questo scontro tra le due stelle è avvenuto 130 milioni di anni fa, e adesso è arrivato a noi, giusto?
    Un saluto
    Angelo

    • Vito Lecci Ott 18, 2017

      Ti ringrazio Angelo per il tuo apprezzamento.
      Esatto, ciò che noi abbiamo percepito oggi, è qualcosa che è avvenuto 130 milioni di anni fa… 🙂

  2. Davide Ott 18, 2017

    Grazie mille sig. Vito Lecci,per l’interessantissima notizia podcast “047: Stelle di Neutroni si scontrano,producendo onde gravitazionali “,che hanno annunciato anche in sti giorni……….. Sempre tutto molto bello,questa sua iniziativa di Astronomicast e i suoi podcast,che spero continuino così anche per futuri avvenire,magari sicuramente con innovazioni,che comunque saranno lo stesso molto interessanti.Per questo la seguo è la seguirò sempre,in quanto astrofilo socio tesserato di un’osservatorio astronoimico………. Salve alla prox…… !!

    • Vito Lecci Ott 18, 2017

      Grazie a te Davide,
      continuerò senz’altro a pubblicare nuovi episodi, almeno per i fenomeni più importanti ed interessanti.
      A presto allora.

  3. Carlotta Ott 18, 2017

    Wow!!! Tutta questa immensa “forza” rilasciata e puntata verso di noi, ha qualche effetto sulla Terra, paragonabile a quello dei brillamenti solari, per esempio? E quegli elementi pesanti che “ricadranno”, dove ricadranno e daranno origine a oro e platino? E le stelle di neutroni che si sono fuse, potrebbero dare origine ad un buco nero? Ho la testa piena di domande! 🙂

    • Vito Lecci Ott 18, 2017

      Ciao Carlotta,
      per fortuna, nonostante il suo getto punti verso di noi, la Kilonova è a “distanza di sicurezza”, quindi non costituisce pericolo.
      Gli elementi espulsi saranno disseminati nello spazio e, forse un giorno, potranno essere inglobati in qualche nuovo sistema solare che si formerà in futuro, un po’ come è accaduto anche per il nostro.
      Le due stelle di neutroni danno origine ad una stella di neutroni più grande, che è la somma delle prime due. Certo se avvenissero fusioni la cui somma dovesse superare le 3 masse solari, allora si trasformerebbero in un bel buco nero 🙂

  4. Graziella Cibrario - Torino Ott 19, 2017

    Buongiorno Vito e grazie per le preziose informazioni che ci fornisci.

  5. Luigi Mastrolia Ott 19, 2017

    Grazie Vito, sempre preciso e chiaro nei dettagli. Un caro saluto.

  6. Giusi Ott 22, 2017

    Senza parole!!!
    Grazie Vito per i tuoi interessantissimi aggiornamenti

  7. Dario R. Ott 22, 2017

    Caro Vito grazie come sempre: avevo letto della cosa anche da altri podcast, ma devo dire che solo col tuo ho compreso appieno il tutto, poiché alcuni aspetti non erano stati precisati…
    Un ottimo lavoro, anche stavolta!
    Un saluto!
    Dario

    • Vito Lecci Ott 23, 2017

      Felice di sapere che anche questo episodio ti sia piaciuto.
      A presto Dario 🙂

  8. Catia Nov 5, 2017

    Grazie.. Sei sempre preciso, puntuale, e soprattutto semplice.. Per tutti..Catia